
Il presidente ceceno e criminale internazionale Ramzan Akhmatovič Kadyrov (figlio dell’ex presidente ceceno e criminale internazionale Achmat Abdulchamidovič Kadyrov) minaccia di nuovo la NATO e la Polonia, dichiarando che dopo Kiev toccherà a Varsavia.
Come già detto, simili uscite sono solo una forma di propaganda, “interna” (diretta alla platea russa, per galvanizzarla), ed “esterna” (diretta ai cittadini dei paesi occidentali e avversari, per spaventarli*), tuttavia la loro reiterazione rischia, alla lunga, di far perdere ogni credibilità alla retorica muscolare russa, togliendo così a Mosca uno dei suoi strumenti più efficaci, e di ridicolizzarne i mittenti.
Già adesso le minacce nucleari e militari russe sembrano infatti avere molta meno presa, nei loro bersagli.
*in questo caso si può parlare di vere e proprie PsyOps (Psychological Operations), mentre in entrambi i casi si può parlare di propaganda “grassroots” (diretta al “prato”, il “grass”, la base, i cittadini comuni)