
I Greci e i Romani dicevano che solo dopo aver soddisfatto i bisogni elementari l’uomo può permettersi di pensare alla Filosofia, alla speculazione (teoria per certi versi ripresa da Maslow ed altri).
Nato e cresciuto nella parte più sviluppata, ricca e democratica del mondo (pur con tutti i suoi limiti e le sue storture), un occidentale non sa cosa significhi vivere in un regime dittatoriale, totalitario o autoritario, non sa cosa significhi vivere in un Paese povero o in via di sviluppo. Può per questo, lui privilegiato in grado di soddisfare abbondantemente e immediatamente i propri bisogni elementari, cogliere solo gli aspetti più romantici e nobili (ve ne sono comunque) di quei modelli, coltivando, rigorosamente a distanza di sicurezza e dalla propria “comfort zone”, un’idea di essi che è disancorata dalla realtà e dall’oggettivo.