Aristotele diceva che solo dopo aver soddisfatto i bisogni elementari l’uomo poteva permettersi di pensare alla Filosofia, alla speculazione (teoria in parte ripresa da Orazio, Maslow ed altri).
Ed è proprio grazie alla possibilità di tener quiete le esigenze più urgenti che un segmento del Paese, i cosiddetti “garantiti” e chi è o si sente in un condizione di privilegio, ha il “lusso” di anteporre ragioni che sono il risultato di un personale posizionamento politico/ideologico e/o di una personale riflessione etico-morale al bisogno contingente degli altri, della società produttiva.
Uno scenario ad ogni modo destinato a cambiare radicalmente e bruscamente, se protratto oltre un certo limite, anche per chi oggi si trova in una “comfort zone”.