
Come insegnava e ammoniva l’esperienza storica di altri progetti, come l’UQ o la prima Lega, non solo l’ “”alterità” non può esistere (è l’uomo a fare il partito e non il contrario) ma si rivela un’arma a doppio taglio, condannando chi la brandisce all’inazione (cioè all’opposizione) per preservarla o all’incoerenza per governare.