(foto scattata durante una manifestazione per la pace)

Contraddizioni tragiche, anche, poiché risulta evidente come una parte della sinistra non abbia mai superato il trauma del 1989/1992, trincerandosi in un’idea “romantica” e novecentesca della Russia che è però lontanissima dalla realtà odierna.
La Russia di oggi non è quella del 1917 o del maggio 1945, ma in sostanza il suo esatto opposto. In barba a Lenin, di essa rimane un imperialismo che ha però come carburante l’interesse economico ed il revanscismo nazionalista.