Appunti di spin doctoring – Perché ti prendo in giro

( Di CatReporter79)

La campagna per le elezioni del 4 Marzo si sta segnalando per l’assoluto protagonismo della promessa elettorale, trasversalmente usata ed abusata come mai prima di adesso, senza dubbio oltre il limite del razionale. Attribuire il fenomeno all’inconsistenza (vera o presunta) della classe politica e/o alla scarsa stima che essa avrebbe degli italiani, sarebbe tuttavia semplicistico e banalizzante.

Tra le conseguenze della cosiddetta “fast politics” , la politica resa “veloce” dai new media, vi è infatti anche un restringimento della pazienza del cittadino-elettore, sempre più esigente e desideroso di risultati rapidi. Questo obbliga il candidato-partito a promesse sensazionali, dagli effetti appunto immediati e radicali qualora messe in pratica.

Se, tuttavia, nella fase del “campaigning” ciò può rivelarsi un’arma propagandistica efficace, nella fase del “governing” risulterà controproducente, data la difficoltà di mantenere quanto promesso.

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