C’è un’insidia, per l’Ucraina, di cui pochi analisti hanno parlato: il calo di attenzione, e non solo mediatica. Senza una fine rapida a causa del previsto e prevedibile stallo russo, il conflitto potrebbe infatti scivolare via dalle prime pagine e potrebbe venirsi a creare un effetto-assuefazione nell’opinione pubblica internazionale.
Questo concederebbe a Putin maggior liberà di manovra ed un calo della pressione e della tensione nei suoi confronti, sia a livello economico (già adesso paesi come Germania e Olanda e un colosso come la Shell stanno mostrando le prime indecisioni sulle misure sanzionatorie) che a livello politico (un ridimensionamento critico della figura di Zelensky ed una maggiore disponibilità verso le istanze russe da parte dei cittadini “comuni” e delle loro classi dirigenti).