
Non è raro che il refrain (stupido e senza senso) “ok boomer” venga usato da soggetti che fanno anche parte del movimento d’opinione più “prudente” e rigido rispetto alla crisi sanitaria. Quelli che si battono (o dicono di farlo) per la strenua difesa dei “nostri anziani”, tra i quali vi sono proprio i “boomer”.
Un paradosso che dimostra come, per alcuni, il Covid e l’ “emergenza” siano solo una questione ideologico-politica e non etico-morale, un baluardo identitario avulso da ogni autentico e genuino afflato empatetico.