
L’ipotesi di una resa russa non è realistica con Putin al comando ma potrebbe diventarlo con un inquilino diverso al Kremlino, e non necessariamente lo stesso cambio al vertice dovrebbe essere traumatico. Uno scenario “afghano” che tuttavia presenta dolorosissime incognite, innanzitutto per il popolo ucraino e innanzitutto rappresentate dalla durata del confronto militare con Mosca.
Se di contro Biden tenta forse di emulare il Reagan ante-Gorbačëv, per portare la Russia ad un punto di rottura, va anche osservato come Putin si sia dimostrato ondivago ed opaco, in merito alle proposte sul cessate il fuoco.