
Neo-CT della Nazionale femminile iraniana di pallavolo, la trentina Alessandra Campedelli dichiara di aver accettato il velo in segno di rispetto e per libera scelta, che anche quella delle donne iraniane è una libera scelta, che non sono sottomesse e che l’Iran le ha offerto opportunità impensabili, in Italia, per una donna.
Con tutta la stima per la signora Campedelli, sicuramente una brava persona ed un’ottima allenatrice, sono proprio donne come lei le prime nemiche delle altre donne, almeno di quelle che vivono in certi paesi oscurantisti e teocratici. Da italiana, quindi da esterna solo provvisoriamente in Iran (e quindi da privilegiata), forse non se ne rende conto.