
L’Australia ha delle normative estremamene rigide sull’immigrazione e l’ingresso degli stranieri. Qualcuno, in Italia, le definirebbe “da sovranisti”. Se non “peggio”. E’ dunque raccomandabile prudenza, a certa sinistra che ora sembra presa dalle febbre “aussie”, dal fervore australofilo per la vicenda Đoković. Anche perché, da noi, pretendere che gli immigrati siano vaccinati come “conditio sine qua non” per farli entrare è (giustamente) una richiesta delle destre.