La tragedia di De Donno e il dovere del silenzio

Il suicidio è quasi sempre il risultato di un lungo e complesso intreccio di cause, di meccanismi indecifrabili e indecifrati. Un argomento delicatissimo, e non solo per questo. Ecco perché, anche nel caso del dottor De Donno, mi permetto di raccomandare quella che i Greci chiamavano “ἐποχή”, “epoché”, “sospensione del giudizio”. O, quantomeno, un approccio il più possibile sobrio e razionale. A maggior ragione considerando che sappiamo ancora pochissimo sulla vicenda.

Simili tragedie non diventino un terreno di scontro tra “fazioni”, tra “folle” urlanti interessate soltanto a prevalere sull’avversario, sul “nemico” di turno.

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...