In un post su Facebook, un redivivo Civati accusa di egoismo corporativo chi protesta per le restrizioni e le chiusure (negozianti, baristi, ristoratori, piccoli imprenditori, partite IVA, ecc) spingendosi addirittura a paragonare la sua situazione alla loro.
Quel post è la dimostrazione che non è nel torto chi accusa una certa sinistra di essere irrimediabilmente lontana dalla realtà e dalle persone.