Secondo un sondaggio recente, quasi la metà degli italiani non vorrebbe vaccinarsi contro il Covid-19. Un risultato che ha colto molti di sorpresa, ma a ben vedere prevedibile.
L’atteggiamento sfrontato e aggressivo di alcuni scienziati e divulgatori, le schermaglie e il balletto di contraddizioni di cui sono stati protagonisti in questi mesi (nonostante l’imponente bagaglio di dati dalla Cina, dal Giappone e dalla Corea del Sud ) ha infatti rafforzato la polarizzazione e appannato l’immagine della Medicina e della scienza, fornendo un assist ideale a No-Vax e consimili.
Errori da correggere al più presto nell’interesse della collettività, affidandosi alla mediazione di professionisti della comunicazione.
Nota: si prenda il caso di Ilaria Capua; da febbraio ha puntualmente e clamorosamente sbagliato ogni “previsione”, smentendo anche la teoria dell’orologio rotto. Quando si ha tanta visibilità, le proprie uscite pubbliche devono essere valutate con la massima attenzione e prudenza, senza lasciare nulla al caso.