Da diverso tempo il flusso di “fake news” contro Matteo Renzi sembrava essersi attenuato, complice la progressiva perdita di potere dell’ex premier. Ieri si è tuttavia rimesso in moto, con la notizia (falsa) che voleva i suoi figli in giro, insieme alla scorta e in barba alle restrizioni del Dpcm.
Sebbene nata da una foto scattata da un vicino, la “bufala” ha transitato su una catena diffusiva ampia, sul web e WhatsApp. Il fatto che questa nuova operazione di “character assassination” arrivi a pochi giorni dalle dichiarazioni di Renzi sulla necessità di allentare la quarantena (dichiarazioni in contrasto con il governo e altri attori di rilievo) fa sorgere un interrogativo legittimo e razionale su un possibile collegamento tra le due cose.