Anche i deputati di FdI, non solo quelli della Lega, sono rimasti seduti durante il tributo a Camilleri. E’ quindi abbastanza razionale pensare che il gesto dei parlamentari leghisti sia stato motivato non da un razzismo anti-meridionale (il Carroccio ha tra l’altro 23 deputati del Sud) quanto da ragioni, nondimeno idiote, di tipo politico.
Di contro, fare di Camilleri un siciliano e non un italiano, esibendo ed esaltando la sua l’appartenenza regionale a dispetto di quella nazionale, è un “modus operandi” ottusamente e pericolosamente esclusivista, come quello che si rimprovera a razzisti, secessionisti e xenofobi.