Il “Pirro” Tsipras e le motivazioni dell’astensionismo record.

tsiprsNel braccio di ferro con i partner europei, la convinzione di Alexis Tsipras era quella di poter trattare da una posizione di forza in ragione del timore suscitato dall’interessamento russo-cinese verso la Grecia e da un possibile effetto domino in caso di uscita di Atene dalla moneta unica e dalla UE (il referendum sul pacchetto di austerity voluto da Francoforte e Berlino andrà inquadrato proprio nell’ambito di questo “modus cogitandi”).

Resosi conto dell’infondatezza della teoria e, anzi, della volontà di alcune cancellerie di espellere il suo Paese dal consorzio monetario unico, il premier e leader di Syriza si è così visto costretto ad una brusca marcia indietro, accettando le misure prima bollate come diktat e tradendo, in modo eclatante e definitivo, il responso referendario.

In una democrazia evoluta, questo avrebbe comportato la fine della sua esperienza politica e la consegna alla disamina storiografica, ma l’elettore greco ha comunque voluto punirlo con un astensionismo record (quasi il 44%). Quest’ultimo dato offrirà all’osservatore razionale più di uno spunto di riflessione sulla nuova affermazione del giovane ingegnere di Atene.

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...