
Ad ora non sappiamo chi/quanti, quando, con quali intenzioni, con quale tono e in quali circostanze abbia/abbiano rivolto quella domanda a Paola Egonu. Lei non lo ha spiegato. Ciononostante, una parte di Paese ha ritenuto fosse sufficiente per scagliarsi contro l’intero Paese (opponendo ad un episodio di presunto razzismo una reazione razzista), addirittura tirando in ballo la nuova maggioranza parlamentare.
Egonu è un’ottima atleta ma un personaggio particolare e non è da escludere abbia cercato un diversivo per allontanare da sé le polemiche dopo la mediocre prestazione con il Brasile. Non a caso ha poi detto di sentirsi troppo sotto pressione e sempre nel mirino quando l’Italia va in difficoltà (è normale, trattandosi della giocatrice di punta e più in vista della Nazionale azzurra).
In un mondo ideale la malizia non avrebbe ragion d’essere e tutti dovremmo fidarci di tutti, ma questo non è, come ben sappiamo, un mondo ideale.
Pingback: Paola Egonu, con qualche “se” e qualche “ma” – Le cose minime
Pare che sia già sotto contratto in un Paese più avanzato: la Turchia.