
Con un linguaggio colorito, il giornalista russo e premio Nobel per la Pace Dmitrij Muratov dice che le nazioni stanno rischiando la Terza Guerra Mondiale, che “qualcuno al Cremlino sarà tentato prima o poi di premere il bottone rosso” (ricordiamo che non esiste alcun “bottone rosso” e che la Russia prevede tre diverse e distinte chiavi di attivazione per il proprio arsenale termonucleare).
Muratov è sempre stato critico nei confronti di Putin (sebbene non gli sia mai stato torto un capello, a differenza di quanto successo a molti suoi colleghi e collaboratori, e continui a vivere in Russia), pertanto è assai probabile che questo “avvertimento” derivi da una reale e genuina preoccupazione. Ma non è da escludere si tratti di una forma di propaganda “indiretta” tramite una figura ritenuta indipendente e di indubbio prestigio (altra tecnica tipica della propaganda), per esercitare delle pressioni appunto usando lo spettro della mutua distruzione assicurata.