
No-vax che vengono proiettati al centro delle cronache nazionali, qualsiasi cosa facciano o dicano, anche se sono persone anonime o quasi; no-vax che predicano la violenza, senza però esercitarla mai; no-vax che parlano di marce su Roma e assalti al parlamento, salvo cambiare bersaglio all’ultimo secondo; no-vax che predicano la violenza ma subito dopo la non-violenza; no-vax che non vengono mai arrestati, nonostante le ripetute denunce e la fedina penale sporca; no-vax che, nonostante multe e ammende salatissime, sembrano godere di un elevato tenore di vita o comunque di non risentire delle sanzioni pecuniarie ai loro danni; no-vax che sono sempre sopra le righe; no-vax con trascorsi nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine; no-vax che si fanno riprendere intubati e in uno stato pietoso, pur continuando a tenere il punto (esponendosi così al ridicolo).
Può darsi si tratti di soggetti borderline o semplicemente di “rivoluzionari da salotto” . O forse potrebbe esserci altro.