
Negli ultimi due anni molti di noi si saranno sicuramente sentiti dare del “no-vax”, dell’irresponsabile oppure dello sciocco al servizio dei poteri forti, nel corso di una discussione sui social o nella vita offline. In quel caso avevamo davanti una persona “polarizzata”.
Il “polarizzato” non coglie la sfumatura, il dubbio e il particolare, perché ha un visione manichea e bicromatica. Di conseguenza assocerà al fronte opposto, agli avversari diretti (che trasforma sempre in “nemici”), tutto ciò che si discosta, anche solo minimamente, dalle sue idee.
Ecco perché il confronto con loro è spesso inutile se non dannoso ed ecco uno dei motivi per cui aver favorito la polarizzazione e il conflitto è stato un autentico crimine sociale, da parte delle istituzioni e dei media.