
Ci permettiamo un piccolo consiglio di comunicazione, gratuito: se volete risultare convincenti e credibili, quando parlate di Covid, non sposate mai un’idea in modo aprioristico, dogmatico (la Scienza non è religione ma ha nel dubbio e nella ricerca continua la sua bussola).
Se inoltre volete valorizzare e difendere il merito e il “principio di autorità”, fatelo sempre e non solo quando l’ “autorità” dice quello che vi piace, per poi magari canzonare o sminuire il tal scienziato o il tal tecnico se la pensano diversamente.
In caso contrario diventerete vulnerabili e deboli perché ideologizzati e incoerenti e vi esporrete alla sconfitta in un confronto dialettico. Magari potreste pensare di cavarvela “blastando” e sbeffeggiando l’interlocutore (non siete Burioni, non dimenticate nemmeno questo) ma l’esito sarà comunque e ancor più negativo e rimedierete una brutta figura con l’ “avversario”, con vi ascolta e/o legge (amici compresi) ed anche con voi stessi.