“Non sarà un liberi tutti”; è una delle formule più ricorrenti in questa fase storica, da parte di scienziati (veri o presunti) e politici. E andrebbe evitata, perché pericolosissima. L’uomo nasce infatti già libero, almeno in una società democratica e avanzata, e la libertà è un diritto fondamentale, indiscutibile e non-negoziabile. Così, invece, sembra diventare una concessione, un bene deperibile, qualcosa di non più scontato. Che sia una scelta voluta o no (i “frame” di Lakoff), si tratta comunque di un agglomerato semantico pessimo. Come “distanza sociale” o “distanziamento sociale”. E, per certi versi, anche “immunità di gregge”.