Uniti da un intreccio di interessi diversi, media e politica spostano il loro mirino dai runners e dai passeggiatori solitari ai giovani e alla “movida”. Una narrazione ansiogena e tossica, oltre che fuorviante e inesatta, che fa leva sulle paure e le tensioni di una platea già duramente provata da mesi di Covid e, soprattutto, di pessima informazione. Il cittadino diviene così vittima sacrificale e sacrificabile, vittima due volte e ancora una volta, e purtroppo utile idiota. Ai più razionali spetta nuovamente il compito di scendere in trincea, per difendere e far prevalere il buonsenso.
Sarà di notevole interesse anche approfondire i motivi della grancassa terroristica sul Covid in Africa, America latina e sud-est asiatico, nonostante l’esiguità dei numeri reali.