Negare sempre è una tattica molte volte fallimentare, nella comunicazione politica. Per questo è ad esempio sconsigliatissima la rimozione di un post “incriminato”; meglio confrontarsi, o magari chiedere scusa. Il chiedere scusa, in particolare, può trasformare un incidente di percorso in un’opportunità, dando l’occasione di mostrarsi intellettualmente onesti, umili e trasparenti. Di accorciare le distanze con l’uomo “comune”.
Ecco perché Matteo Salvini ha sbagliato, con la sua risposta a chi gli contestava, giustamente, di essere uscito mano nella mano con la fidanzata, senza protezioni e circondato dalla scorta.
Come ho detto in altri contributi, la comunicazione politica e la strategia politica sono competenza di personale specializzato e formato a tale scopo, figure che padroneggiano le scienze del comunicare, la storia, la storia politica, le scienze diplomatiche, la psicologia delle masse, ecc. Gli “smanettoni” (social media manager, informatici, ecc), come i ragazzi che ha dietro il leader del Carroccio, sono dei finalizzatori, degli esecutori, ma non sono attrezzati per stare in cabina di regia. Il modello inglese e quello americano, patrie dello “spin”, ce lo insegnano, dagli anni ’30.