Con la nascita del Regno d’Italia la Nazione ritrovava la sua unità politica e formale, dopo secoli di divisioni ed occupazioni straniere, ed all’interno di una cornice liberale. E’ quindi una data di grande e decisiva importanza, senza la quale non sarebbero esistiti nemmeno il 25 Aprile o la Costituzione del 1948 o lo stesso 2 Giugno (la Resistenza veniva non a caso accostata al Risorgimento, pure dagli stessi partigiani).
Le polemiche sulla proposta di Ignazio La Russa svelano, di nuovo, l’avversione incomprensibile di una parte della politica italiana e del Paese-Italia per tutto ciò che è legato all’identità nazionale ed alla sua salvaguardia, anche se e quando estraneo al Ventennio mussoliniano o ad anacronistici rigurgiti nazionalistici.
Un atteggiamento che è innanzitutto autolesionistico, ragion per cui trova scarse e sporadiche analogie all’estero.