Qualche giorno fa, ha fatto il giro dei social e del web la frase “e guardacaso chi è che trova il vaccino…? un’azienda farmaceutica ….ho detto tutto …… “, postata su Twitter dal profilo satirico “ffffjd”. Profilo satirico, ma preso dannatamente sul serio da semplici utenti come da testate giornalistiche, pagine e gruppi.
Questo offre alcuni spunti di riflessione, anche oltre l’argomento in oggetto, come:
-il ricorso (ma appunto non è forse questo il caso) a vettori fittizi che diffondano teorie improbabili e bizzarre così da screditare e delegittimare la critica, pur se e quando razionale, alle narrazioni dominanti
-la presenza di piattaforme social (pagine, gruppi, ecc) all’apparenza apolitiche e distanti dalla politica e dall’attualità (ad esempio “Io amo la pasta”) ma in realtà usate per veicolare questo o quel messaggio, approfittando del fatto che, in quel momento, l’utente avrà la guardia abbassata. Una strategia usata, in un certo senso, anche da Berlusconi in passato, ma in televisione.
Noa: l’incredibile attenzione concessa ad “Angela da Mondello” rientra anche in questa strategia, cioè delegittimare la critica ad una certa narrazione governativa e mainstream usando un argomento fantoccio, un esempio indifendibile e imbarazzante.