Con la sua apparizione a Genova dopo il disastro alluvionale, il leader del M5S ha collezionato una serie di errori che dimostrano tutto il dilettantismo della sua strategia comunicativa, un ventaglio di passi falsi e scivoloni che potremo riassumere in 4 punti:…
1) E’ arrivato con cinque (5) giorni di ritardo
2) E’ arrivato scortato (uno dei “gorilla” è risultato essere un pregiudicato)
3) Ha reso pubblica l’intenzione di effettuare donazioni per la città
4) L’IBAN per la donazione è a suo nome, il che potrebbe creare (e sta creando) “rumors” e speculazioni sulla destinazione dei fondi
Il dato dimostra, a sua volta, come non sia sufficiente la conoscenza di alcuni e limitati segmenti della comunicazione (nel caso di Grillo o di Casalino, lo spettacolo) o del panorama IT (Casaleggio) per inserirsi in modo proficuo nelle strategie di marketing politico. Al contrario, ogni idea promozionale dovrà contare sul lavoro di esperti del settore (spin doctor, strategist, ghostwriter, ecc) forti di una preparazione specifica e, ancor meglio, provenienti dal mondo del giornalismo.
Nda: Con un’attenta ed intelligente scelta promozionale-comunicativa in occasione dell’alluvione del 2002, Gerhard Schröder riuscì invece a recuperare lo svantaggio elettorale ed a mantenere il “posto”.